Past Edition

Una sola storia, 14 edizioni: quella di un Popolo, la sua Musica, la sua Cultura, la sua Bellezza

2021

European Celtic Contest - Controcorrente

 

2020

Sito in aggiornamento

 

2018

XVIª edizione

The Middle Earth Fantasy Festival

 

MUSICA

L’edizione numero 17 della Festa Fantastica della Terra di Mezzo è concepita per far ballare con i migliori gruppi devoti a questa missione, che credono in un futuro bello e migliore. Un vortice irrefrenabile con 24 concerti su 3 palchi, tra band che hanno riscritto la storia della musica celtica, produzioni originali targate Montelago e nuove proposte creative del IV European Celtic Contest, vinto da The Gamblers.

Tra i grandi artisti, The Mahones, Rarefolk, Mortimer Mc Grave Circus, e ancora Riserva Moac & Bukurosh Balkan Orkestra, gruppo simbolo di “Epicentro/Terremoto culturale”, il progetto itinerante targato Montelago che ha organizzato eventi gratuiti nei territori colpiti dal sisma.

Tornano, poi, gli appuntamenti con l’Accademia Musicale e i suoi amatissimi Maestri. Un’occasione d’oro per chi vuole entrare da protagonista nel magico mondo della musica celtica. Infine, l’efebico pilastro del Festival, la maestra Katia Zunino interviene in diversi momenti tra cui i mini concerti da tenda, in compagnia del percussionista Boris Petthman, e Circleharp - Il Cerchio Delle Arpe, un

seminario di gruppo per condividere ascolti, danze e vibrazioni armoniche, in cerchio sul prato alla ricerca del proprio benEssere.

 

TENDA TOLKIEN

Luogo del sapere, cuore dello spirito fantastico della manifestazione, la Tenda Tolkien ospita un nutrito calendario di iniziative culturali.

Anche i draghi danzano, infatti! A raccontarlo, direttamente dall’Inghilterra arrivano i draghi in 3D di Games of Thrones con Jonathan Symmonds, il loro animatore, che nel suo seguitissimo intervento, illustra il proprio stupefacente lavoro, punto di forza degli effetti speciali della serie tv record su HBO.

Il drago è il tema portante di Storytelling 2018/Racconti originali dei Sibillini, corso-concorso di Scrittura Fantasy in collaborazione con la scuola Holden di Torino, a cura di Loredana Lipperini. Trionfa lo scritto di Paola Menghini “Profumo di muschio e di erica”.

Creature magiche e molto altro ancora nella Tenda Tolkien con conferenze, approfondimenti culturali e le ormai celebri lezioni/spettacolo del “Frodo” prof. nazionale Cesare Catà e dei suoi teatranti di Magical Afternoon, in compagnia quest’anno di C.S. Lewis, Friedrich Nietzsche, William Shakespeare, Arthur Rimbaud.

2017

XVª edizione

The Middle Earth Fantasy Festival

 

MUSICA

Un “terremoto” di cornamuse, un luogo di incontro, scambio e contaminazione, Montelago 2017 è sempre più laboratorio europeo dove nascono le grandi produzioni musicali destinate a lasciare il segno.

A partire dai The Sidh, formazione italiana, che si esibisce con le ballerine della Innova Irish Dance Company, campionesse di danza irlandese, e dalla nuovissima BeinnLoch Pipe Band, formata da alcuni fra i migliori bagpiper italiani e scozzesi, passando per gli austriaci della Celtica Pipes Rock al Festival per realizzare un concerto e un film insieme all’Unione Corale Senese Ettore Bastianini, fino ai tre concerti made in Scozia - Treacherous Orchestra, Ross Ainslie and Ali Hutton, Dosca - nati dalla collaborazione con il Festival Celtic Connections di Glasgow.

In una line-up mai così all’avanguardia, spicca l’unica data italiana della tournée 2017 degli Omnia, band olandese che ha fatto la storia mondiale del Pagan Folk, mentre le nuove frontiere della musica celtica sono rappresentate dai concerti dei Selfish Murphy (Romania), Tsuumi Sound System (Finlandia) e dal talento canadese Jocelyn Pettit, per la prima volta in Italia, senza dimenticare lo European Celtic Contest - alla sua terza edizione - per nuove proposte creative del panorama folk europeo.

Completa il programma l’energia celtic style made in Italy di Next Stop Band, Uncle Bard & the Dirty Bastards, Drunken Sailors, Katia Zunino e Irish Five.

Infine, tra gli stage musicali, passa agli annali la master class di cornamusa scozzese con Ross Ainslie e Ali Hutton, nomi di culto per gli addetti ai lavori.



TENDA TOLKIEN

 

Paura, smarrimento, ansia. Ricerca della quiete dopo la tempesta. Morte e rinascita.

È questo il filo sottile che lega il “terremoto” culturale di Montelago 2017.

Eventi, conferenze/performance, incontri e dibattiti e le ormai famose lezioni/spettacolo a cura dei teatrali Magical Afternoon: da Odisseo a Leopardi, passando per Kafka e Jane Austen, tra miti antichi e moderni, nella Tenda Tolkien arrivano i narratori dell’incubo.

Novità dell’anno, il corso/concorso di Scrittura Fantasy in collaborazione con la prestigiosa scuola Holden di Torino: una full immersion, dal 31 luglio al 5 agosto, che conduce i dieci selezionati allievi alla stesura di un racconto fantastico con riferimento alle leggende dell’Appennino umbro-marchigiano e ai precedenti eventi sismici. Tutti i racconti sono pubblicamente letti nel clou della manifestazione dall’attore Stefano Tosoni, e una giuria di esperti proclama vincitore del Premio speciale Montelago Storytelling 2017, La figlia della Sibilla di Costanza Baldini.

 

2016

XIVª edizione

La festa fantastica della Terra di Mezzo

 

MUSICA

Dedicato a tutti i pellegrini musicali, un viaggio sulle orme dei grandi Maestri della musica celtica, con focus sulla tradizione irlandese. A partire da lui, il Maestro della cornamusa irlandese, Davy Spillane che si esibisce insieme alla incandescente e talentuosa Montelago Celtic Orchestra (Celtic High Power).

Tra performance e jam session estemporanee, e oltre la II edizione dello European Celtic Contest -il concorso per nuove proposte creative del panorama folk europeo- a dividersi la scena, sono, poi, artisti di fama internazionale come Ulaid (Celtic - Irish Traditional), The Real McKenzies (Celtic Punk), Plantec (Electro Celtic Rock), The Moorings (Irish Folk Punk), Broken Bow (Celtico Strumentale), Albaluna (Folk-Rock - World Music), Matching Ties (Celtic Folk) e Kíla (Contemporary Irish Music), band irlandese che da trent’anni calca i palcoscenici mondiali, capace di vivere la tradizione musicale come fosse pietra filosofale, per poi superarla, stravolgerla, mescolarla.

E dal panorama italiano? Insieme ai mitici Mortimer Mc Grave (Celtic Rock), in arrivo Folkstone (Medieval Folk Rock), gli itineranti Siegel Senones (Celtic Party… e non Torny), Storm in a Teapot (Irish Music), HandHarp (Celtic World Music), Emian PaganFolk (PaganFolk) e Alban Fùam (Irish & Folk Music), per un programma musicale non stop dislocato su tre palcoscenici diversi.

 

TENDA TOLKIEN

In direzione ostinata e celtica, continuano i magici itinerari letterari della Tenda Tolkien curati dall’immancabile Prof. Cesare Catà, seguendo il passo di illustri maestri di oggi e di ieri, lungo sentieri inediti e sorprendenti.

Gli illustri compagni di viaggio di Montelago 2016 sono il maestro del Romanticismo John Keats, il corsaro Pier Paolo Pasolini, Veronica Franco, maestra dell’amare e Søren Kierkegaard con le sue angosce, fino all’approdo visionario con Dylan Thomas. Personalità eclettiche rievocate attraverso le imperdibili lezioni/spettacolo di Catà e della compagnia teatrale Magical Afternoon, fondendo teatro e filosofia.

Il tutto è completato dalla presentazione di libri (protagonisti: Leopardi, Tucci e altri maestri della nostra Terra) e dai tradizionali incontri/dibattito e conferenze con entusiasmanti studiosi del calibro di Adolfo Morganti, Medardo Arduino, Andrea Verdecchia, Loredana Lipperini, Lucrezia Ercoli e Giulia Ciarapica.

2015

XIIIª edizione

La festa fantastica della Terra di Mezzo

 

MUSICA

Dopo anni di sperimentazione e avanguardia, Montelago si spinge oltre: ad andare in scena, in questa XIII edizione -per la prima volta nella formula 3 days- è l’armonia dei contrari. Accanto alle band emergenti che si sfidano al 1° European Celtic Contest, conquistando a suon di gighe la possibilità di suonare nel 2016 nei migliori festival di musica celtica d’Italia, si alternano grandi nomi della musica celtica internazionale: Corvus Corax (medieval folk/ Germania), The Rumjacks (punk folk/Australia), Mercedes Peón (electric folk gallego/Galizia), Rapalje (irish traditional/Olanda). Mentre dall’Italia arrivano: La Corte di Lunas (medieval rock/Friuli Venezia Giulia), Kalevala (folk rock/Emilia Romagna), Siegel Senones (Celtic party... e non torny/Emilia Romagna), Folkamiseria (folk rock/Piemonte), The Clan (folk rock/Lombardia), Finnegans Wake (irish traditional/Lazio), Harp Attack (solo arpa celtica/Lombardia), Gabriele Possenti (acoustic guitar), Green Clouds (keltronic music/Lazio), Etnoarmònia (folk contemporaneo/Marche). Stili e scenari differenti, sapientemente orchestrati da una regia che, forte di un sempre crescente numero di affezionati e nuovi avventori, fa viaggiare Montelago attraverso sentieri musicali inediti, trasformando la Festa Fantastica della Terra di Mezzo in una tappa fondamentale per ogni globetrotter sonoro che accoglie e poi spinge a ripartire, On the road, celtic directions.

  

TENDA TOLKIEN

Il cammino prosegue anche lungo la storia della letteratura. Come Guerrin Meschino, il cavaliere che andò alla ricerca di sé fino a trovare le risposte negli antri della Sibilla, alla Tenda Tolkien, sotto l’egida dell’immancabile “Frodo” Cesare Catà, si viaggia in compagnia del poeta inglese John Keats, che camminò per raggiungere a Londra il suo amore Fanny Brawne; di Hemingway con le sue avventure tra l’Africa, l’Italia e Cuba; attraverso le mitiche passeggiate di H.D. Thoreau e il suo ritiro tra i boschi; o le fughe di Arthur Rimbaud, che Verlaine chiamava il vagabondo dalle suole di vento. Lezioni-spettacolo, stile Magical Afternoon, che fondono filosofia e teatro, con la partecipazione di attrici come Pamela Olivieri, Mariateresa Ferroni, Rebecca Liberati, Irene Miconi.

Infine, presentazione di libri legati al camminare e al territorio, come il testo di Loredana Lipperini, e interventi di entusiasmanti studiose come Lucrezia Ercoli, Elena Percivaldi, Camilla Caporicci e Lucia Tancredi, contribuiscono a rendere la Tenda Tolkien pura energia errante.

2014

XIIª edizione

La festa fantastica della Terra di Mezzo

 

MUSICA

Protagonisti dei concerti 2014: Oubéret, Celkilt, Paddy and the Rats, Celtica Pipes Rock, Elfic Circol Project, the Sidh, gruppi acclamati che scendono dalla Francia, dall’Ungheria, dall’Austria, dalla Scozia. Band europee che spingono ancora oltre la ricerca, la sperimentazione, l’intreccio di culture musicali, che inseguono nuove vie utilizzando come collante balli primordiali, ritmi incalzanti che ben si sposano con la forza istintiva del rock, suoni ancestrali che, filtrati dalle moderne tecnologie, si trasformano, come in un’alchimia, in altri suoni, nuovi timbri, evocando una rinnovata magia. Accanto a loro, il meglio del panorama italiano con il Celtic rock degli Oloferne (Marche), il sorprendente folk fevoy dei Figli di Puff (Friuli Venezia Giulia), l’Irish country di Next Stop Band (Lombardia), l’Irish traditional di The Irish Secret (Lazio-Francia), il new lounge di W5 (Marche), il contemporary folk di Etnoarmònia (Marche). Non può mancare il gruppo simbolo del Montelago Celtic Festival, i marchigianissimi irriverentissimi Mortimer Mc Grave!

 

TENDA TOLKIEN

A Montelago è tradizione riservare ampio spazio all’universo fantasy, che vede quest’anno più che mai protagonista la Tenda Tolkien, il luogo del sapere, cuore dello spirito fantastico della manifestazione. Per la prima volta, relatori e coppie che si uniscono in matrimonio con rito celtico condividono lo stesso spazio: l’edizione 2014 dei seminari tematici è dedicata, infatti, alle grandi storie d’amore nella letteratura e nell’epica d’Europa, con la sezione tematica “All you need is Celtic Love”. Robin e Marian, la Lady di Shalott e Sir Lancelott, Tristano e Isotta e altri appassionati amori celtici nei sei appuntamenti a cavallo fra la lezione di tipo seminaristico e la performance attoriale a cura di Cesare Catà, per un intrigante viaggio alla scoperta dell’Epos fantastico e medievaleggiante dal punto di vista speciale dell’Amore. L’approfondimento culturale continua nel segno delle precedenti edizioni con la conferenza a cura delle scrittrici Loredana Lipperini, Lucrezia Ercoli e Federica Sgaggio a fare luce sul rapporto tra fantasy e fiction in Italia e Irlanda.

2013

XIª edizione

La festa druidica dell’Appennino umbro marchigiano

 

MUSICA

Al festival il nuovo “Rinascimento”di respiro europeo della musica celtica, che parte dai giovanissimi e che si nutre dell’esperienza dei musicisti più esperti che hanno il coraggio di mettersi in discussione. Un viaggio, nel tempo e nello spazio, che conduce fino all’Est Europa, con band di altissimo livello che attingono dai repertori celtici ma che arrivano dall’Austria -Power Pipes- dalla Lettonia -Auļi- e dalla Polonia -Beltaine-. Non mancano i gruppi musicali scozzesi come Stramash e Bags of Rock e italiani come Massimo Giuntini Band e Taberna Vinaria dalla Toscana, The Jar e Electric Mompracem dalle Marche, Diabula Rasa e Folkomondo dall’Emilia-Romagna, i Red Pack dal Lazio, quasi ad urlare, finalmente, tutti insieme un leitmotiv che accomuna le nuove generazioni del continente.

 

TENDA TOLKIEN

I consueti approfondimenti culturali che arricchiscono la manifestazione sono incentrati sul connubio tra la cultura celtica e quella appenninico umbro-marchigiana. Perché, se ci rivolgiamo alla storia, notiamo che i Galli Senoni erano presenti con i loro villaggi in tutto il territorio adriatico, ma soprattutto, studiando l’apparato delle favole e delle superstizioni, scopriamo che nelle leggende dei Sibillini evidenti sono le trame comuni con il Monte stregato del Tannhauser germanico e che nella fantasia popolare i folletti dispettosi, conosciuti come Mazzamurelli, altro non sono che i cugini di primo grado dei più famosi Leprechaun irlandesi. Su queste e altre forme di relazione culturale e spirituale ruota il ciclo di seminari e interviste a cura dell’ideologo Cesare “Frodo” Catà, presso la Tenda Tolkien, che ospita per la prima volta

i matrimoni celtici, celebrati dalle sacerdotesse Alessandra e Martina McAjvar, al tramonto di venerdì e sabato, per sette fortunate coppie provenienti dall’Italia e dall’Europa.

2012

Xª edizione

La festa druidica dell’Appennino umbro marchigiano

 

MUSICA

In questa edizione 2012 la musica diviene ancor più anima dell’evento con le migliori Celtic band del panorama musicale europeo ad alternarsi dal tramonto all’alba e anche di giorno. Ben 17 concerti, distribuiti fra palco centrale e Mortimer Pub, la grande novità del decennale: un ampio spazio coperto dove rigenerarsi con jam session e anteprime musicali, inaugurato dai veneti New Road e Rondeau de Fauvel e dall’experimental folk marchigano di Montelago Celtic Project. La festa continua con EtnoarmòniA (Marche) Furor Gallico (Lombardia), Cisalpipers (Emilia-Romagna), Folkomondo (Emilia-Romagna), La Corte di Lunas (Friuli Venezia Giulia), RareFolk (Spagna), City of Rome Pipe Band (Lazio), Peatbog Faeries (Scozia). Indimenticabile il concerto dei Mortimer Mc Grave & Friends, che per i dieci anni del Festival hanno pensato di chiamare a raccolta i loro migliori amici musicisti per garantire il massimo della potenza Celtic rock e dare vita a un grande circo musicale dal sound esplosivo.

 

TENDA TOLKIEN

La X edizione del Montelago Celtic Festival riserva ampio spazio alle tematiche culturali con due sessioni di studio su “Visioni dalla Contea: Tolkien e la tradizione fantasy irlandese”.

Intervengono tra gli altri Lorenzo Gammarelli (“Tolkien, gli Elfi e l'Irlanda”) e Chiara Nejrotti (“Tolkien e l'immaginario celtico: un rapporto contraddittorio”), coordinati dal saggista Adolfo Morganti, presidente di Identità Europea; Cesare Catà (“Fairy Stories e Fairy Tales: la scrittura e gli esseri fatati in J.R.R. Tolkien e W.B. Yeats”), Luisa Paglieri (“Shakespeare e la tradizione celtica”), Claudio Bonvecchio (“La magia ne Il Signore degli Anelli”), con il coordinamento della scrittrice e giornalista Radio Rai 3 Loredana Lipperini.

2011

IXª edizione

Il Popolo di Montelago

 

MUSICA

Quando il sole cala dietro ai monti e sull’Altopiano scende la notte celtica, la musica si diffonde di valle in valle a raggiungere idealmente tutti coloro che conservano nell’animo le druidiche passioni. Per questa edizione, accanto al metal folk idromelico dei Folkstone, venerdì 5, nella prima giornata di festa, protagonista della scena è la raffinata ricerca musicale della formazione marchigiana degli Ogam, alla quale si aggiunge la delicatezza sperimentale delle Green Clouds, anima femminile del genere celtico/elettronico.

Il giorno seguente, sabato 6, si alternano grandi nomi internazionali come Franco Morone, il poeta italiano della chitarra acustica, i Bellon Maceiras, voce galiziana della musica folk, e ancora i Breabach dalla Scozia, gli Electric Ceili dall’Irlanda, gli italianissimi Liguriani e i menestrelli della Mezzanotte, i Midnight dalle melodie di ispirazione medioevale e rinascimentale.

 

 

TENDA TOLKIEN

La sezione dedicata alla letteratura fantasy è animata dai seminari “Tolkien, Yates e la tradizione fantasy dei Sibillini” a cura di Cesare Catà e “Fabrizio Valenza, Wu Ming”, incontro con l’autore coordinato da Loredana Lipperini. La ricerca delle radici delle tradizioni celtiche e con esse dell’intera Europa, è il filo conduttore dell’incontro dibattito promosso dalla Perigeo, Associazione internazionale impegnata nel campo della tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali tradizionali e nella difesa delle popolazioni indigene, che propone una serie di iniziative con focus sul tema “Le radici profonde non gelano”, ispirato a una nota frase di J.R.R. Tolkien e dedicato allo studio e alla riscoperta delle tradizioni popolari europee.

2010

VIIIª edizione

La festa druidica dell’Appennino marchigiano

 

MUSICA

La maratona musicale torna a risuonare sui prati di Colfiorito: guidate dal gruppo bandiera del MCF, i Mortimer Mc Grave, si susseguono le suggestive performance di La Corte di Lunas (Friuli Venezia Giulia) e Abonoba (Piemonte), in scena venerdì 6 agosto; mentre sabato 7 è la volta di Gabriele Possenti (Marche), Birkin Tree (Liguria), J&T Special Project (Marche) - band costituitasi su commissione del Festival -, Barbarian Pipe Band (Piemonte), formazione composta soltanto da tre cornamuse e due tamburi, una formula semplice ma travolgente e incredibilmente comunicativa, The Shire (Lazio) e, direttamente dall’Irlanda, due tra i migliori gruppi dell’Isola Smeralda: Gráda e Kila con la loro audace quanto sapiente fusione di elementi di musica etnica, moderna e popolare.

 

TENDA TOLKIEN

La vecchia Tenda Convegni viene ribattezzata Tenda Tolkien, in onore al grande scrittore di Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Al suo interno ampio spazio alla letteratura fantasy intesa come ricerca della realtà con un seminario a cura di Cesare Catà e Loredana Lipperini e incontri con autori del fantasy contemporaneo italiano (presentazione di opere). Tra gli incontri-dibattito a cura di Perigeo Onlus International, filo conduttore l’importanza di conoscere la propria storia e le proprie radici per saper rispettare quelle degli altri. Tra i vari appuntamenti culturali, si ricorda “Per la Marca e per l’Europa: in che senso le radici profonde non gelano” di Cesare Catà e “Varnelli: un esempio di identità marchigiana” con Simonetta Varnelli.

2009

VIIª edizione

Una notte druidica sull’Appennino marchigiano

 

MUSICA

Montelago raddoppia, portando a due i giorni di festa. Ad inaugurare la novità della sera di venerdì, antecedente la notte celtica, il concertone di Hevia, grande musicista spagnolo, con la sua inseparabile gaita! La notte successiva torna la tradizionale maratona celtica dal tramonto all’alba con Vincenzo Zitello

(Lombardia) e le sue arpe, il Celtic hard rock di Garden Dwarf Killers (Toscana), la musica tradizionale scozzese dei Daihm (Scozia), le pive e le cornamuse dei Cisalpipers (Emilia-Romagna) e infine Inis Fail (Marche), tra i più apprezzati gruppi folk del panorama italiano. Special moment con “A Fairy Tale”, lo spettacolo celtico con danze, canti e musica dal vivo a cura dell’Ensemble Sangineto e dei ballerini della compagnia Meet the Fairies.

 

TENDA CONVEGNI

Grande fermento alla Tenda Convegni: accanto all’intervento di Cesare Catà in chiave fantasy, “L’hobbit con l’anima di un elfo. Per un ritratto spirituale di Frodo del Signore degli Anelli”, spazio a incontri-dibattito sulla condizione dei popoli indigeni del terzo millennio con Gianluca Frinchellucci e sulla possibilità di incontro tra culture diverse con Mario Polia.

2008

VIª edizione

Una notte druidica sull’Appennino marchigiano

 

MUSICA

Prosegue il cammino della manifestazione, all’insegna dell’autonomia, della libertà e naturalmente della musica! Sul palco di Montelago salgono Gabriele Possenti (Marche) e la sua chitarra acustica Celtic style per un mini concerto volto a far conoscere questo prezioso strumento, i Ductia (Toscana) con il veterano Massimo Giuntini, le sonorità celtiche delle Green Clouds (Abruzzo), i Birkin Tree (Liguria), esponenti della migliore tradizione celtica italiana, il tornado Mortimer Mc Grave (Marche), i Folk Road (Lazio), la band specializzata nella riproposizione di musica irlandese e scozzese. Ancora una presenza dalle lande celtiche della Spagna con Felpeyu (Asturie-Spagna).

 

TENDA CONVEGNI

Tra i convegnisti fa il suo esordio un certo Cesare Catà, destinato a divenire il “frodo” ideologo del Festival. Il suo intervento si intitola: “L’irlanda e L’essenza dello spirito d’Europa”. Con lui alla Tenda Convegni anche Gianluca Frinchellucci per indagare il regno perduto della Sibilla, Serena Sileoni con un approfondimento sulle antiche leggi celtiche di libertà e Domenico Aringoli che tiene tutti col fiato sospeso rivelando le tracce di popolazioni celtiche a Montelago.

2007

Vª edizione

Una notte druidica sull’Appennino marchigiano

 

MUSICA

La musica celtica risuona per la prima volta sull’altopiano di Colfiorito. Per l’occasione Montelago riunisce grandi esponenti del folk contemporaneo tedesco che suonano insieme in anteprima mondiale: loro sono i Mogul (Germania) e il concerto è qualcosa di unico e innovativo. Ma al Festival ci sono anche il Gruppo Folk Vincanto (Marche), il folk-rock bretone dei WIG A WAG (Francia), le danze celtiche dei Gens D’Ys (Lombardia), la Celtic music dei Montelago Celtic Project (Marche) - un gruppo formatosi proprio su commissione della rassegna - e gli originali brani dei giovanissimi McBeth (Marche).

 

TENDA CONVEGNI

Per l’edizione n.° 5 si aggiunge alla musica una parte convegnistica, con uno spazio ad essa dedicato, la Tenda Convegni appunto, che ospita tre interessanti incontri sul fantasy: “L’Isola di Smeraldo. Storia dell’Irlanda”, relatore Paolo Gulisano; “Il mago Merlino e il ciclo del Graal”, Relatore Adolfo Morganti; “Tolkien, Lewis e il fantastico contemporaneo”, relatore Edoardo Rialti.

2006

IVª edizione

Una notte druidica sull’Appennino marchigiano

 

MUSICA

I concerti della IV edizione della notte druidica marchigiana si aprono al crepuscolo con la performance di Ensamble Sangineto (Lombardia), la famiglia della musica celtica made in Italy, a cui si susseguono Whisky Trail (Toscana), il gruppo storico italiano del folk irlandese, le danze celtiche dei Gens D’Ys (Lombardia), i ricercati arrangiamenti dei Vincanto (Marche) e Birkin Tree (Liguria), altra celebre band italiana di musica celtica.

Ma la musica del Festival è soprattutto incontro e scambio: così accanto a Mark Saul (Scozia-Australia) tra i migliori compositori di musica per cornamusa al mondo, indimenticabile l’esibizione dei Pecheurs de Perles (Iran-Iraq-Francia), che portano sull’altopiano di Montelago la loro musica fatta di contaminazione, un ponte tra oriente e occidente, un mezzo per trasmettere idee e sentimenti da una cultura all’altra.

 

2005

IIIª edizione

Una notte druidica nell’Appennino marchigiano

 

MUSICA

Montelago Celtic Night è sempre più un appuntamento imperdibile per chi ama la musica celtica e vuol sentirsi in pace con il mondo, apprezzando la frugalità della vita nomade in tenda. Nella magnifica cornice dei Monti Sibillini, si esibiscono: i musici da osteria chiamati Wild Rovers (Marche), i Barbarian Pipe Band (Piemonte) con la loro musica tonante dalla Gallia Cisalpina, la dolce e leggiadra fata dell’arpa Katia Zunino (Piemonte) e ancora Ysengarda (Piemonte), Area Mantica (Marche), Gufo Grigio (Friuli Venezia Giulia). Dall’Europa arrivano per la prima volta a Montelago i Gatos Del Fornu (Asturie), un ensemble folk che diffonde nella terza edizione del Festival le magiche atmosfere delle feste asturiane.

2004

IIª edizione

Una notte druidica sull’Appennino marchigiano

 

MUSICA

Dopo il successo della precedente edizione con oltre 15.000 persone torna la Notte Celtica, una Woodstock marchigiana dove la Musica diviene la chiave per la conoscenza e lo sviluppo turistico. Dal tramonto all’alba si alternano sul palco di Montelago le migliori Celtic band del panorama italiano: dall’etno-word di Fleur Noire (Marche) all’eleganza di Massimo Giunti (Toscana), dal duo femminile LusMor (Valle d’Aosta) all’incredibile energia di City of Rome Pipe Band (Lazio), passando per Enzo Vacca e i Musici Vagantes (Piemonte) e il Clan del Gufo Grigio (Friuli Venezia Giulia), senza dimenticare i mitici Mortimer Mc Grave (Marche).

2003

Iª edizione

Una notte druidica sull’Appennino marchigiano

 

MUSICA

La storica prima edizione di Montelago, una notte dedicata alla cultura dei misteriosi Celti, nasce dall’idea di rincontrare idealmente la tribù gallica dei Senoni che raggiunse il territorio marchigiano nel periodo preromano e ivi si stabilì, attraverso i migliori gruppi contemporanei di musica celtica in una festa dallo spirito gallico. Tra le band che si alternano sul palco, accanto agli italiani Folkabbestia (Puglia), De Pookan (Toscana), Cromac (Emilia-Romagna), Santureia (Marche), City of Rome Pipe Band (Lazio), c’è il gruppo di musica folk Berrogüetto (Galizia), che si distingue per l’assoluta originalità e la straordinaria capacità di spaziare attraverso esperimenti e fusioni musicali diverse, legando in modo estremamente naturale l’estetica di fine secolo, con la millenaria tradizione musicale del popolo gallego.

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