Ventiquattro concerti, 3 palchi, 18 band: questi i numeri sonori di Montelago 2017.
Un programma musicale ultrapotente che vede la XV edizione del Festival di musica e cultura celtica, in programma il 3, 4 e 5 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc), un “terremoto” di cornamuse, un’ode a tutti quelli che, seppure colpiti duramente dal sisma, hanno deciso di resistere e lavorare insieme perché l’anima di quei luoghi non venga dispersa. Montelago Celtic Festival sempre più punto di riferimento e sempre più terra di incontro, scambio e contaminazione, laboratorio europeo dove nascono le grandi produzioni musicali destinate a lasciare il segno.
A partire dai The Sidh, formazione italiana, che si esibirà sul Main Stage con le ballerine della Innova Irish Dance Company, campionesse di danza irlandese, e dalla nuovissima BeinnLoch Pipe Band, formata da alcuni fra i migliori bagpiper italiani e scozzesi, passando per gli austriaci della Celtica Pipes Rock al Festival per realizzare un concerto e un film insieme all’Unione Corale Senese Ettore Bastianini, fino ai tre concerti made in Scozia - Treacherous Orchestra, Ross Ainslie and Ali Hutton, Dosca - nati dalla collaborazione con il Festival Celtic Connections di Glasgow.
Fucina d’arte inesauribile, tra creatività e sapienza, tradizione e innovazione, in una line-up mai così all’avanguardia, spicca l’unica data italiana della tournée 2017 degli Omnia, band olandese che ha fatto la storia mondiale del Pagan Folk e che è pronta ad entrare negli annali di Montelago, mentre le nuove frontiere della musica celtica sono rappresentate dai concerti dei Selfish Murphy (Romania), Tsuumi Sound System (Finlandia) e dal talento canadese Jocelyn Pettit, per la prima volta in Italia.
E dal Bel Paese, quanto di meglio prodotto dall’energia celtic style: Next Stop Band, Uncle Bard & the Dirty Bastards, Drunken Sailors, Katia Zunino e Irish Five, senza dimenticare lo European Celtic Contest - alla sua terza edizione - per nuove proposte creative del panorama folk europeo in collaborazione con Druidia Festival di Cesenatico, Mutina Boica di Modena e Fairylands di Guidonia.
Imperdibili gli stage musicali, fiore all’occhiello dell’Accademia Montelago: arpa celtica, chitarra acustica celtic-style, tin whistle, cornamusa. A spiccare, quest’anno, è la master class di cornamusa scozzese con Ross Ainslie e Ali Hutton, nomi di culto per gli addetti ai lavori. A lezione di organetto - curiosità - con Federico Cippitelli: strumento imprescindibile della nuova tradizione celtica, non tutti sanno che l’organetto è uscito dai laboratori eccellenti delle Marche, punto di riferimento per musicisti e liutai in Irlanda e Scozia.
Montelago Celtic Festival è un evento firmato Arte Nomade e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile della Regione Marche, Università di Macerata, e con il patrocino di Ambasciata d’Irlanda in Italia, Federazione Italiana Rugby e Legambiente.
Info: www.montelagocelticfestival.it